Dopo la vittoria di Praga che ha consegnato ai rossoneri il primato nel girone di Europa League il Milan torna a concentrarsi sul campionato. La prossima partita, in programma Domenica 13 Dicembre alle ore 20.45, vedrà la squadra allenata da Stefano Pioli ospitare il Parma guidato da Fabio Liverani.

I gialloblù, a caccia di punti importanti per la lotta salvezza, arrivano da un pareggio casalingo contro il Benevento allenato dall’ex numero 9 rossonero Filippo Inzaghi.
I rossoneri, ancora senza Zlatan Ibrahimovic, proveranno a mantenere a distanza le inseguitrici consolidando il primato anche in campionato.
Ecco le dichiarazioni di Stefano Pioli alla vigilia dell’incontro.
Un ricordo di Paolo Rossi
Ci tengo a ricordare Paolo Rossi che è stato un mio compagno di squadra. La sua generazione è cresciuta con quei mondiali ma Paolo è sempre stato sereno, sorridente e semplice.
Ci mancherà tanto ma sarà sempre dentro di noi.
Sul Parma
Il Parma è una buona squadra di qualità, soprattutto nel reparto offensivo ha caratteristiche che ci possono mettere in difficoltà.
Partita in cui dobbiamo essere bravi nella gestione del pallone ed a non forzare le giocate.
Su Hauge paragonato a Brolin
Se non ricordo male Brolin era più una seconda punta mentre Jens (Hauge, ndr) è più attaccante esterno a cui piace accentrarsi. Sta lavorando tantissimo per la squadra ma ha ancora molti margini di miglioramento. La sua conoscenza dei nostri metodi e della lingua non sono ancora al massimo.
Campionato corsa a tappe come nel ciclismo
Domanda facile, sono un grande appassionato di ciclismo. Quattro partite (le restanti del 2020, ndr) sono tante, per vincere una corsa a tappe devi pensare una tappa alla volta. La partita di domani è la più importante poi penseremo alle altre, stiamo scalando una vetta ancora lunga e difficile.
Condizioni degli infortunati
Zlatan e Kjaer stanno procedente bene nel recupero. La loro voglia è di recuperare prima possibile, puntano a mercoledì prossimo. Mi auguro di averli il prima possibile, però io insieme allo staff devo stare attento a non commettere errori. Vedremo se saranno a disposizione per mercoledì.
Bennacer sta bene, gli abbiamo dato una settimana di allenamenti normali. Ha approfittato per recuperare ed è a disposizione.
Chi fra Leao e Rebic come prima punta
Entrambi sono più attaccanti esterni, ma fra i due vedo più Rebic prima punta anche se Rafa sta migliorando nella conoscenza degli spazi.
Cambia il gioco senza Zlatan
Il modo di giocare non è cambiato molto. Zlatan a volte è un riferimento offensivo ma spesso è lui a lavorare tra le linee ed è più calhanoglu ad attaccare gli spazi. Chiaro che ogni giocatore ha le sue caratteristiche, Rebic attacca più lo spazio rispetto a Zlatan che lega più il gioco. Per un attaccante il gol è importante ma Ante sta facendo un gran lavoro per la squadra con i suoi movimenti ed i suoi assist e questo per me conta molto.
Scudetto e rivali
La mia è una valutazione sugli organici degli altri ma sono convinto che anche noi siamo forti e lo stiamo dimostrando.
Non dobbiamo cambiare atteggiamento e cercare di preparare la prossima partita al meglio.
Una partita alla volta è il nostro obiettivo per cercare di passare un bel Natale noi e ai nostri tifosi.
Inter avversaria pericolosa senza coppe
Non lo so. È vero che non avere l’Europa ti permette di preparare meglio le partite ma può anche far nascere difficoltà nella gestione di tanti giocatori. Ci sono pro e contro. Noi siamo contenti della nostra situazione e pensiamo al nostro percorso cercando di essere competitivi ogni partita.
La settimana dei sedicesimi avremo la partita di andata poi il derby ed il ritorno, ma va benissimo il nostro percorso.
La crescita di Tonali
Sandro ha avuto un’estate un po’ complicata e non era al top fisicamente. Ho visto però una crescita costante e la sua volontà di migliorare. Non si deve accontentare perché ha un motore sia fisico che tecnico e importante. Sono soddisfatto e lo è anche lui ma so che può fare ancora meglio e lo farà. È molto serio, disponibile e insieme possiamo fare un ottimo lavoro.
Leao dovrebbe sorridere di più
Rafa è molto intelligente ma a volte non trasmette l’energia che dovrebbe avere un ragazzo giovane. Lo frega il suo ciondolare ma è un ragazzo molto volenteroso. Gli dico sempre di giocare come se fosse in cortile e provare a fare gol. Sta facendo molto bene, sembra poco ma 3 settimane lontano dalla squadra non poche. Deve lavorare ma credo ci darà grandi soddisfazioni.
Direttore di una grande orchestra.
Se per direttore d’orchestra si intende la persona che deve dare i principi di gioco e l’organizzazione della partita si. Le partite si possono vincere o meno ma della prestazione di giovedì ero convinto. La qualità dei singoli poi fa la differenza.
Hauge e la lingua
Questo club ha sempre avuto due priorità: Giocare bene e far diventare uomini i suoi giocatori.
I miei ragazzi stanno vivendo un momento delicato con tante restrizioni, lo stanno facendo nel modo migliore per diventare uomini responsabili. Devono continuare così.
Kalulu difensore centrale
Kalulu lo avevo provato in allenamento da centrale, a causa delle varie indisponibilità, e aveva fatto bene. Parlando con lui mi ha detto che lo aveva già fatto. Mi è piaciuto è un jolly in difesa importante.
Le italiane in europa
6 qualificate su 7 è un aspetto importante per il nostro calcio, ma dobbiamo puntare al vertice come calcio italiano. In Europa c’è un calcio più intenso ma stiamo andando (le squadre italiane, ndr) in quella direzione. Ci sarà da affrontare avversari molto forti ma mi auguro che riusciremo, magari noi, ad arrivare in fondo. Per quanto riguarda l’Inter noi dobbiamo guardare a noi e al nostro percorso.
La forza del suo Milan
La forza e la bravura nostra è quella di analizzare le nostre vittorie come se fossero sconfitte. Andiamo sempre a ricercare aspetti da migliorare per crescere. Solo così possiamo consolidare il nostro livello. La responsabilità e non compiacersi nei risultati ma lavorare per migliorare e crescere.
Gabbia
Matteo fa parte dei nostri giovani e la crescita dovrà essere costante.
Sono soddisfatto delle sue prestazioni. Ha giocato spesso sul centro sinistra, ma a destra ci può aiutare nella costruzione. Sta dimostrando di poter essere un titolare nel Milan ed è positivo per me perché fa si che io abbia più scelte.
Legame col Milan
Dal primo giorno a Milanello ho sentito subito di essere dentro una grande famiglia che ti mette a disposizione il massimo per farti lavorare al meglio. Le strutture migliorano continuamente. Non sono i risultati o le vittorie, quello che si respira qui a Milanello è unico e ti porta a dare il massimo ogni giorno. Io, lo staff, i giocatori, tutti siamo supportati al massimo dal club. Dal primo giorno ho capito che si potesse fare un grande lavoro.
Gara d’andata col Parma la svolta
Troppe volte si parla di partita di svolta è un percorso che ti porta ad esprimerti ad un certo livello. Anche le partite meno buone ci hanno portato qui. Ciò che ti ha fatto fare il salto, secondo me, è stato il cominciare a battere le squadre forti che ci stavano davanti. Ciò ci ha dato convinzione di poter migliorare e non accontentarci.
Davide Degli Agosti