Il commento di Condò il giorno dopo di Napoli – Milan
Il Milan torna a vincere in campionato e lo fa in grande stile: 0-4 sul Napoli di Spalletti, primissimo in campionato e prossimo avversario ai quarti di Champions League. Una prestazione sontuosa dei rossoneri, che trionfano al Maradona con quattro reti. Il successo del Diavolo è commentato anche da Paolo Condò sulle colonne di Repubblica.
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“La prima notte è dei campioni d’Italia uscenti – esordisce Condò – perché ci tengono assai più di quelli entranti. Grazie alla migliore prestazione stagionale, infatti, il Milan stravince a Napoli e resta con entrambi i piedi dentro al quartetto della prossima Champions”. Per l’esperto giornalista “è la serata in cui Leao ritrova la grazia a lungo scomparsa e segna due gol fragorosi, in cui Diaz lo lancia con un gioco di prestigio e Tonali con un tackle da guerriero, in cui Tomori e il redivivo Kjaer sigillano il centro della difesa, in cui Saelemakers timbra il gol della vita“.
A questo punto, quindi, il quesito che Condò si pone è il seguente: “La domanda, adesso, è quanto la confusione inflitta al Napoli conterà in chiave Champions, perché Pioli, costretto a far punti, si è giocato la mossa del ritorno alla difesa a 4. Decisiva, peraltro, per ricollocare Leao lì dov’è un topo nel formaggio. La sera del 12 non sarà più una novità, mentre Osimhen per il Milan continua a essere un racconto di paura: quest’anno non l’ha mai incrociato. L’anno scorso una volta su due, nella prima stagione per 30 minuti su 180. Nessuno dubiti che in coppa ci sarà”.
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