Paolo Condò analizza Milan – Atalanta.

Il Milan vince e convince contro l’Atalanta. Sontuosa la prestazione dei rossoneri, che trovano la rete con Theo Hernandez (anche se formalmente è autogol di Musso) e nel finale con Messias, ma dilapidando molte altre occasioni importantissime. Brilla inoltre la difesa, che lascia a soli 2 tiri (0 in porta) un attacco prolifico come quello della Dea. Ancora grande partita di Thiaw, che da centrale nella difesa a tre annulla totalmente Hojlund.
LEGGI QUI ANCHE – AUTOGOL A MUSSO, THEO NON CI STA: “IL GOL È MIO! MIKE LO VOLEVAMO DA TEMPO…”
Di tutto questo ha parlato Paolo Condò, che in un editoriale per La Repubblica questa mattina in edicola lascia un commento sulla prestazione dei rossoneri e di qualche singolo: “Il solito gol portentoso di Theo Hernandez all’Atalanta, che il karma negativo dei portieri argentini trasforma in autorete di Musso, basta a Pioli per vincere lo scontro diretto di giornata. I rilievi sul Milan sono trasparenti: in positivo, l’organizzazione difensiva tornata così puntuale da non far nemmeno tirare in porta l’Atalanta. Thiaw è una nuova certezza, Kalulu e Tomori sono tornati ai loro livelli. In negativo, la perdurante eclissi di Leao in zona gol: soltanto due centri in 12 gare nel 2023, almeno Messias (su suo assist, va detto) ha tolto pathos agli ultimi minuti del match”.
In questo senso, Condò chiude con un consiglio alla dirigenza: “A prescindere da rientri e rinnovi, il Milan ha bisogno di un grande attaccante giovane“.
Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!