In esclusiva per Radio Rossonera Talk, il giornalista di Sky Sport Luca Cilli ha parlato in questi termini di Chukwueze, del mercato del Milan e non solo
Samuel Chukwueze è stato uno dei colpi principali del mercato del Milan, ma ancora deve trovare il giusto spazio per dimostrare le proprie qualità con la maglia del Diavolo. In esclusiva per Radio Rossonera Talk, in vista del Derby di sabato il giornalista di Sky Sport Luca Cilli ha parlato in questi termini di Chukwueze, del mercato del Milan e non solo.
Cilli sul mercato del Milan
“E’ stato un mercato importante quello che ha fatto il Milan ed è stato anche divertente raccontarlo perchè, in fin dei conti, è stata una delle società che ha mosso di più il mercato in Italia. E’ una squadra che è stata rivoluzionata ed è curioso vedere che tipo di campionato farà visto che ha deciso di cambiare tanto e in modo differente rispetto alle altre squadre nella scelta dei giocatori.
L’alternativa a Olivier Giroud poteva essere diversa rispetto a Jovic…il Milan ha provato a sondare diverse piste ma è sempre stato molto coerente con quelle che erano le sue intenzioni iniziali: cercare un attaccante forte, di esperienza internazionale, al prezzo che secondo il Milan poteva essere quello giusto. Con Taremi non si è trovata la quadra, soprattutto con il Porto, e nell’ultimo giorno di mercato la società ha provato comunque a piazzare un colpo importante. Jovic è stata probabilmente la terza scelta, però sostanzialmente è stato un bel mercato che rende il Milan una squadra estremamente competitiva, tra le più forti in assoluto del campionato e con dei picchi di eccellenza molto interessanti, Pulisic su tutti”.
Cilli sul calendario di ottobre
“Si gestisce con la consapevolezza di essere una squadra abituata a un calendario del genere e soprattutto con una rosa che ti permetta comunque delle rotazioni mantenendo inalterato comunque il valore della squadra. A differenza della passata stagione, probabilmente quest’anno uno dei vantaggi che ha il Milan è la possibilità di cambiare uomini in mezzo al campo, magari non in tutti i ruoli con la stessa qualità però mantenendo inalterato il livello medio della squadra. A me piace molto sia l’11 di partenza che coloro che possono entrare a gara in corso, magari più in avanti si potrà pensare ad un’alternativa a destra come terzino però il Milan mi piace sia per come è allestito nei titolari che nelle rotazioni”.
Cilli sul ruolo di Chukwueze al Milan
“Chukwueze è quello che mi stuzzica di più. Secondo me è un calciatore molto forte, ho subito pensato che fosse uno di quei calciatori subito in grado, in Italia, di spaccare le partite. In molti dicono che è bravo soprattutto a gara in corso, ma io penso lo possa fare anche dall’inizio. Lo ha fatto vedere con il Villarreal giocando come esterno nel 4-4-2, a me piace anche perchè è estremamente duttile: lo puoi mettere sia nel tridente che in un 4-2-3-1. E’ un giocatore moderno, vorrei vederlo in campo con più continuità ma mi rendo conto che con Pulisic e Leao diventa complicato ritagliarsi uno spazio da titolare. Una cosa è certa: il Milan lì davanti è devastante”.
Cilli su Inter e Milan
“Penso siano le due favorite allo Scudetto. Il Napoli da Spalletti a Garcia è un’incognita, c’è il rischio che possa avere la pancia piena essendo un club non abituato a vincere con una certa continuità. Se così non dovesse essere, c’è comunque da capire l’impatto del nuovo allenatore che nella passata stagione, al di là della qualità dei calciatori, è stato il valore aggiunto del Napoli. I campioni d’Italia in carica partono dunque leggermente indietro rispetto alle milanesi. La Juventus è senza coppe ma continua ad essere molto ondivaga nelle prestazioni…ritengo Vlahovic essere uno degli attaccanti più forti in circolazione in Europa, però viene sfruttato male e non viene messo nelle condizioni migliori per rendere al meglio.
Milan e Inter sono squadre diverse tra loro ma le più complete e più forti anche a livello di singoli. I rossoneri hanno cambiato tanto ma bene, i nerazzurri hanno il vantaggio di poter proseguire sul solco della continuità. E’ stata loro criticata la scelta degli attaccanti in quanto la squadra è dipendente da Lautaro Martinez, ma è anche vero che è uno dei centrocampi più forti del campionato e tra i migliori in Europa. In difesa sono veramente forti perchè hanno due registi difensivi con i piedi buoni: non solo Bastoni a sinistra ma anche Pavard a destra”.
Cilli sul girone di Champions del Milan
“Io nel momento del sorteggio non mi sono posto il problema che potesse essere un girone di ferro o particolarmente difficile per questa squadra. Tosto, questo sì, ma tutt’altro che impossibile per il Milan. Il Milan è forte, se la può giocare con tutto e tutti, ha delle qualità importanti e dei giocatori di caratura internazionale, funzionali al calcio di Stefano Pioli. Non ha nulla da temere rispetto alle squadre del proprio gruppo…certamente il PSG è forte, però non è quello squadrone che devi affrontare con il timore reverenziale perchè è una corazzata. Io non vedo una partita totalmente squilibrata o un girone in cui il Milan parte nettamente svantaggiato e deve fare cose clamorose per andare avanti”.
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