Pulisic in conferenza nel ritiro del Milan negli USA tra obiettivi e speranze per il futuro in rossonero e rimpianti del passato al Chelsea
Christian Pulisic è intervenuto in conferenza stampa nel day 1 del ritiro del Milan negli Stati Uniti. L’americano ha parlato prima dell’inizio del Soccer Champions Tour in cui i rossoneri di Stefano Pioli sfideranno il Real Madrid, la Juventus e il Barcellona. Il giocatore locale ha risposto alle domande dei giornalisti statunitensi sul motivo per cui si è trasferito a Milano sponda rossonera, sul suo adattamento alla lingua e alla cultura italiana, sulla sua esperienza al Chelsea e sul Soccer Champions Tour che sta per partire. Qui tutte le dichiarazioni di Pulisic in conferenza nella tournée estiva del Milan negli USA.
Il motivo che ha spinto Pulisic a scegliere il Milan
“Io penso che la conversazione con il club, con l’allenatore Stefano Pioli e ho capito che lui mi voleva qui. Mi ha detto di essere molto concreto e diretto e di dare tutto quello che posso per la squadra. La mia conversazione non è durata tantissimo, ma mi è bastata qualche parole per convincermi a trasferirmi al Milan”. Christian Pulisic ha poi parlato della felicità di giocare negli Stati Uniti al termine di una settimana intensa per lui: “Sono veramente felice di essere qui. Sono molto contento di essere tornato qui negli Stati Uniti in questo ritiro pre-stagionale. Una settimana molto piena per me, sono arrivato in Italia dal Chelsea e poi sono volato negli Stati Uniti. Voglio essere parte di questa squadra”.
Il cambio di lingua e di cultura
“Non so ancora parlare in italiano e devo fare pratica. L’Italia è una nuova cultura, voglio imparare il prima possibile la lingua, parlo un pò di spagnolo quindi mi faccio capire, ma voglio adattarmi il prima possibile a questa nuova esperienza”. Pulisic ha poi così ironizzato: “Tornare negli USA è molto bello, non mi aiuterà a imparare velocemente l’italiano, perché qui parlo inglese con tutti”.
Al Chelsea esperienza difficile
“Per quanto riguarda il Chelsea non c’è molto da dire, non è andata bene per me. Non mi sarei immaginato da bambino di giocare in queste grandi squadre prima il Chelsea poi il Milan. Essere qui e avere giocato prima nel Chelsea poi nel Milan è veramente qualcosa di incredibile. Qualcosa di speciale per me e come ho detto prima sono molto contento di essere al Milan, ma spero di poterlo essere ancora di più e di poter dare ancora qualcosa al Milan e di poter vincere con questa squadra”. Il nuovo giocatore del Milan è tornato sulle stagioni difficili al Chelsea rispondendo a una domanda di un giornalista americano: “L’esperienza al Chelsea non è andata come mi aspettavo, ma sono orgoglioso di quello che ho fatto. Non ho avuto soprattutto nell’ultima stagione la continuità che mi aspettavo e non ho giocato quanto avrei voluto, però l’esperienza è stata sicuramente positiva per me, ho imparato tanto”.
Obiettivo vittoria già dal Soccer Champions Tour
“Sicuramente è strano per me iniziare e giocare subito. Sono arrivato nel Milan da pochi giorni, siamo atterrati qui da poche ore e domani scenderò già in campo è una sensazione strana. Quando giochi vuoi sempre vincere anche se saranno delle amichevoli e il tour estivo e cercheremo di dare il meglio e di vincere. Quando scendi in campo vuoi sempre vincere!”.
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