Il Chelsea sarebbe pronto ad abbandonare Stamford Bridge, ma non l’area dello stadio per virare verso un nuovo impianto più ampio e funzionale all’esigenze del club di Londra. La nuova proprietà costituita dal consorzio di investitori capitanato dall’americano Todd Boehly insieme al connazionale Mark Walter e allo svizzero Hansjörg Wyss ha acquisito la società dal russo Roman Abramovič, che è stato spinto alla cessione dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Gli acquirenti si sono presentati con un mercato di gennaio faraonico preceduto da quello estivo. In totale dal loro arrivo sono 611 milioni di euro già spesi sul mercato. I loro investimenti non si fermeranno qui, infatti hanno già in mente una nuova casa per i tifosi dei blues.

Il Daily Telegraph ha dato la notizia del progetto del Chelsea di costruire un nuovo stadio abbattendo l’attuale Stamford Bridge per poi costruirci il nuovo impianto. Quello reso noto dal quotidiano britannico e riportato dal sito Calcio e Finanza, al momento, sarebbe solo un’idea avanzata nei dirigenti del club inglese. Ci sarebbero già due membri del CDA societario che si starebbero occupando della questione: si tratta del Jonathan Goldstein e Janet Marie Smith. Quest’ultimo è il vicepresidente esecutivo per la pianificazione e lo sviluppo dei Los Angeles Dodgers. La nota franchigia di Major League Baseball di cui Todd Boehly è uno dei proprietari.
L’intenzione del dei nuovi proprietari del Chelsea sarebbe quella di allargare oltre Stamford Bridge l’area di proprietà della società andando ad acquisire del terreno di proprietà dell’associazione immobiliare Stoll. In questi spazi i vertici societari dei blues intenderebbero costruire nuovi uffici ed entertainment area. Il nuovo stadio avrebbe una capienza ampliata a 55000 persone rispetto ai 41.500. La capienza dell’attuale impianto nonostante i tanti progetti di trasformazione, l’ultimo nel 2017, non è mai stata aumentata.
L’investimento per questo progetto di abbattimento e ricostruzione dello stadio con le nuove aree circostanti richiederebbe un investimento da 1,5 miliardi di sterline (1,7 miliardi con il cambio in euro). Inoltre, il Chelsea sarebbe costretto a spostarsi dalla zona di Stamford Bridge durante i lavori. Le case temporanee del club potrebbero essere Wembley, come già fatto dal Tottenham in attesa del nuovo Tottenham Hotspur Stadium, e l’iconico Craven Cottage da condividere con i legittimi proprietari e rivali del Fulham.
Segui la nostra pagina Facebook per non perderti nulla di quello che succede nel mondo Milan!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi Android. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!
Scarica QUI la nostra app per dispositivi IOS. Rimani sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!