Intervistato dal Telegraph, il Presidente del Brescia Massimo Cellino ha difeso Sandro Tonali dalle accuse sulle scommesse
Il caso scommesse relativo a Sandro Tonali è certamente una delle notizie più scioccanti e inaspettate di questa sosta per le Nazionali, in special modo dopo la rivelazione della Gazzetta dello Sport riguardo a giocate del calciatore anche sulla sua ex squadra. Il Presidente del Brescia Massimo Cellino, però, in un’intervista al quotidiano inglese Telegraph si schiera a difesa del calciatore che ha lanciato nel grande calcio.

CONDO’: “SCOMMESSE? TONALI IL CASO PIU’ DELUDENTE! ECCO PERCHE'”
Le parole di Cellino su Tonali
“Sandro Tonali è un grande giocatore, uno pulito che lavora per diventare uno dei migliori. Ma Milano è una città in cui è facile frequentare cattive compagnie. L’ho chiamato a Ferragosto, gli ho detto di non scordarsi mai che era a Newcastle per giocare a calcio e non doveva deprimersi. Mi ha risposto che era orgoglioso di essere in un grande club, che lì lo avevano fatto subito sentire importante e che lo amavano. Sono sicuro che è un ragazzo pulito con dei principi. A Brescia tutti i miei giocatori lo amavano. Coi primi soldi ha comprato una macchina al padre, un falegname, e una casa alla madre, un’infermiera. Disonesto lui? Ma per favore. Non capiscono cosa stanno facendo a questo ragazzo: se quelle cose le ha fatte Tonali, non voglio pensare a quanti altri le fanno”.
“SCOMMESSE SUL MILAN”: GAZZETTA SHOCK! COSA RISCHIA ORA TONALI?
La rivelazione della Gazzetta dello Sport
Nonostante in un intervento alla Zanzara (Radio 24) Fabrizio Corona abbia rivelato l’esatto contrario, la Gazzetta dello Sport in edicola ieri mattina non lascia spazio ad interpretazioni: Sandro Tonali ha scommesso sul Milan. No, Sandro Tonali non ha “alterato lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione” (vietato chiaramente dall’art 30 del Codice di Giustizia Sportiva), ma secondo il quotidiano “avrebbe infatti giocato sul Milan vincente o comunque su altri risultati con lui assente: le sue puntate non avrebbero in alcun modo inciso sulla sua prestazione in campo, quindi niente illecito sportivo“.
Ecco perché il capo di imputazione alla Procura Federale rimane comunque quello della violazione dell’art 24 del Codice di Giustizia Sportiva, quello che punisce i tesserati FIGC che scommettono sul calcio (competizioni FIGC, UEFA, FIFA). Certo è che, per la rosea, l’aver scommesso sul Milan rappresenta un’aggravante che potrebbe allungare l’eventuale squalifica di Sandro Tonali per il caso scommesse, diversa rispetto a quella data a Fagioli.
FAGIOLI ACCUSA TONALI: “ME L’HA FATTO SCARICARE LUI!”
Le parole dell’agente
Nella giornata di ieri, per cercare di chiarire meglio la posizione di Sandro Tonali sul caso scommesse è intervenuto direttamente il suo agente, Giuseppe Riso:
“Sandro sta giocando una partita importante contro la ludopatia: vincerà anche questa. Mi ha fatto piacere il discorso del presidente federale Gabriele Gravina, è importante che i ragazzi non si sentano soli. Spero che questa esperienza salvi la sua vita e quella di tanti altri, che aiuti chi cade nel suo stesso vizio. Complimenti al Newcastle che è sempre stato affianco a Sandro“.
CORONA: “SCOMMESSE, CIFRE ESORBITANTI! TONALI-MILAN, NON L’HA FATTO”
SCORRI PER ALTRE
NEWS MILAN E NOTIZIE MILAN