Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha parlato dei reparti offensivi delle big italiane: “Inter e Juve, poi le altre”.

“Il Milan, almeno per quanto riguarda il reparto d’attacco, è indietro. Non è un’impressione, ma la pura e semplice realtà. Origi è un bel nome, ma deve recuperare e sarà pronto, se tutto andrà bene, giusto per le prime di campionato. Ibrahimovic è un’incognita, andrà valutato tra qualche mese con tutte le cautele del caso. Un deciso passo in avanti in avanti ci potrebbe essere con l’acquisto di De Ketelaere: è giovane e ha talento, consentirebbe ai rossoneri, che comunque ripartono con lo scudetto sulla maglia, di aumentare il tasso di pericolosità e di inventiva. Altrimenti non resta che affidarsi a Leao e a Giroud, come nella scorsa stagione.”
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“Il portoghese con Theo Hernandez forma la catena di sinistra forse più forte d’Europa, quindi sfrutta la carica dalla corsia esterna. Leao funziona, ora deve riconfermarsi ad alti livelli. Giroud avrà anche i suoi anni, però la sua parte riesce sempre a farla. In attesa di un colpo come De Ketelaere, occorre lavorare sul presente. Origi è un giocatore sbarcato a Liverpool con grandi potenzialità, poi però non è mai esploso del tutto. Forse il cambio di ambiente potrà aiutarlo a dimostrare tutto il suo potenziale: magari scatterà un qualcosa a Milano, uno di grande prospettiva può rivelarsi una bellissima sorpresa. Però in ogni caso, per Pioli in avanti ci vorrà qualcosa di più.”
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