Il direttore di MilanNews Antonio Vitiello ha parlato con noi in esclusiva del calciomercato del Milan
Nel corso del nostro consueto appuntamento con Lunch Press, in onda dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 14, è stato nostro ospite il direttore di MilanNews Antonio Vitiello, gironalista esperto del mondo Milan. Il giornalista ci ha raccontato in esclusiva le ultime di calciomercato, spiegando cosa sta bloccando il Milan.

Le parole di Vitiello
Partiamo da De Ketelaere. Come lo hai visto?
“Faccio 3 considerazioni. In primo luogo ricordo che si sapeva che il giocatore aveva delle qualità, altrimenti il Milan non sarebbe andato a prenderlo per 35 milioni dal Bruges. La seconda considerazione è che al Milan queste prestazioni non le ha mai fatte, perchè al Milan la situazione è diversa. Il Milan è una squadra diversa dall’Atalanta. Ha giocato con troppa pressione, ansia, paura. Credo che in questa stagione avrebbe giocato lo stesso con la pressione addosso, continuo a pensare sia solo una questione mentale. La domanda è: al Milan avrebbe fatto al stessa stagione di quella appena passata? Probabilmente sì. In questo precampionato non aveva dato segnali di risveglio. A Bergamo è diverso. La squadra ha meno pressioni rispetto ai rossoneri, è normale che sia meno agitato. La terza considerazione è che i tifosi del Milan dovrebbero essere contenti della bella prestazione di De Ketelaere. Altrimenti l’anno prossimo il Milan non riceverà 23 milioni di euro, che sono praticamente già un nuovo acquisto. Se consideriamo anche i 4 milioni di euro se la Dea va in Europa, potrebbero arrivare addirittura 27 milioni di euro, con i quali prendere un buon giocatore. I tifosi del Milan devono sperare in una stagione positiva di De Ketelaere. Alla fien il calcio è questo. In una squadra vai bene e in un’altra vai male. C’è qualcuno che punta il dito su Pioli. Io questo non lo so, può anche essere, ma se tu giocatore vai al Milan ti devi dare comunque una svegliata. Non lo ha fatto per 40 partite”.
Lato calciomercato Milan, ormai siamo quasi alla fine. Fatta per Pellegrino?
“Si, arriva stasera a Linate alle 22:30, praticamente mentre il Milan sta terminando la partita a Bologna. Nono acquisto del Milan, arriva per 3 milioni più bonus più percentuale al Platense sulla futura rivendita. È un giocatore che va a riempire la difesa, la rosa. Non parliamo di un titolare. Ragazzi di 21 anni, mancino, di passaporto comunitario. A tre milioni oggi non si possono fare grandi acquisti. Il Milan, secodo me, lo ha preso per farlo crescere con calma, con serenità, un po’ come fatto per Kalulu o Thiaw. Un’operazione in prospettiva, la chiamerei così. Milan che però non ha concluso la campagna acquisti. Il focus ora è sull’attaccante. Il Milan sta cercando una nuova figura da affiancare da Giroud e Okafor. Molti dicono che Okafor non può giocare punta, ma credo il Milan lo abbia preso proprio per quello. Ma in quella zona del campo c’è da considerare un terzo elemento in quella zona del campo. Se il Milan riesce a trovare negli ultimi 10 giorni un attaccante che conviene sia dal punto di vista tecnico che economico, l’operazione sarà fatta. Altrimenti è anche possibile che i rossoneri vadano avanti con Lorenzo Colombo in rosa. In questi 10 giorni capiremo se Colombo sarà il terzo attaccante oppure se andrà in prestito al Monza, con cui c’è già l’accordo”.
Per restare sull’attacco: Lukaku?
“Partiamo da Lukaku. Il Milan lo ha trattato con il suo procuratore a giugno, dopo la cessione di Tonali. Con quei soldi meditava di fare un’offerta da 30/35 milioni, anche qualcosa in più, al Chelsea perché aveva disponibilità economiche. In quel momento il giocatore non se l’è sentita, anche se poi abbiamo scoperto che aveva comunque tradito l’Inter parlando con la Juventus. Ad oggi io credo che ci siano veramente pochissime possibilità, quasi nulle. Il mercato il Milan lo ha praticamente fatto. Ha speso già 130 milioni se consideriamo tutti i bonus e tutte le varie trattative. In più Lukaku ha un ingaggio altissimo a Londra. Anche se i blues si offrissero di pagare qualcosa, comunque Lukaku dovrebbe ridurlo. Ricordiamoci che il giocatore più pagato al Milan è Leao a 5 milioni. Il Milan non farà mai un’operazione con un giocatore che guadagna più della tua stella nella rosa, per una questione anche di equilibri. Questa è una cosa certa e dichiarata ufficiosamente dal club. Tenete sempre come parametro l’ingaggio di Leao quando si parla di mercato. Trattativa quasi impossibile. Il Chelsea dovrebbe regalarti il giocatore in prestito e pagargli anche un bel pezzo dell’ingaggio. Mi sembra poco realistico”
E sullo scambio Saelemaekers-Kean cosa mi dici?
“A me non risulta che il Milan sia su Kean. Così come non mi risultano i nomi di Azmun e Jovic. Sono nomi che sono stati giustamente accostati al Milan, dato che delle volte vengono proposti dagli intermediari o dai procuratori, sapendo che i rossoneri vogliono fare un centravanti. Al momento però non credo questi siano profili che il Milan sta cercando. I rossoneri hanno già speso quasi tutto il budget. O arriva un attaccante in prestito, o a condizioni molto favorevoli, o è anche molto probabile che si possa continuare con i tre attaccanti in rosa. Perà vediamo, per me la frase di ieri di Pioli è molto realistica. Negli ultimi 10 giorni può succedere di tutto, compreso rimanere così. Questa secondo me è la sintesi di tutti”.
Tra tutti i nomi usciti in questo calciomercato, Broja, Ekitike, Taremi, il Milan ha un preferito?
“Anche Taremi, il Porto chiede 30 milioni. Il 31 agosto potrebbe chiederne anche 20, ma comunque sono tanti, il Milan non credo possa spenderli ora dopo i 130 già spesi. Il Milan non ha 20 milioni per fare la punta a meno che non riesci a vendere Origi e Saelemaekers, tiri su 15 o 20 milioni e vai a fare l’attaccante. Ma c’è la condizione delle cessioni, che al momento stanno bloccando un po’ tutto”.
Krunic, Adli… Secondo te rimarremo così a centrocampo?
“Io credo che se il Milan resisterà alla tentazione di vendere Krunic, che ricordiamo ha già un accordo con il Fenerbahce, sarà lui il titolare fino al ritorno di Bennacer. Pioli non vuole cederlo, per lui è importante. Sono gusti personali, scelte tecniche dell’allenatore. Se il Fenerbahce non arriva ai 12/13 milioni per Krunic, il Milan non lo venderà e con lui il centrocampo è considerato completo. Poi ovvio, ognuno può pensarla in modo diverso. Anche per me i rossoneri dovrebbero fare un altro acquisto a centrocampo. Ma per chi vive il Milan da dentro il reparto è completo. In questi 10 giorni non mi aspetto grossi ribaltoni sul mercato del Milan. Se parte Krunic arriva un centrocampista, se parte Ballo-Touré arriva un terzino e se parte Colombo è perché c’è un attaccante, questo mi aspetto. Non credo il Milan vada ad aggiungere altri giocatori a centrocampo o in difesa. Questo è un po’ il discorso generale. Il terzino non sarà Calafiori che si sta avvicinando al Bologna. Questo perché c’è una situazione di stallo per Ballo-Touré. Pensavamo fosse più vicino al Werder Brema, invece la trattativa ha subito un rallentamento. Questo ha portato magari il Milan a temporeggiare su Calafiori e il Bologna ad inserirsi”.
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