Vecchio obiettivo di calciomercato del Milan, Singo è vicinissimo a passare all’Atalanta in uno scambio con Brandon Soppy
Dopo essere stato un concreto obiettivo di calciomercato del Milan, Wilfred Singo è ormai in procinto di lasciare il Torino verso un altro club di Serie A. L’accordo è ormai in via di definizione, col Milan che dovrà necessariamente puntare su altri profili nel caso in cui voglia siglare l’acquisto di un nuovo terzino destro in questa sessione di calciomercato.

Singo verso l’Atalanta: scambio in via di definizione
Wilfred Singo è in uscita dal Torino dato il contratto in scadenza nel giugno 2024, e come riferito da Fabrizio Romano ieri su Twitter, c’è in piedi un’ipotesi di scambio con l’Atalanta. Nello specifico, la trattativa porterebbe Singo a Bergamo e Soppy a Torino. I contatti fra i due club per provare a definire l’affare sono continui, e proprio oggi Gianluca Di Marzio ha fatto il punto sugli sviluppi: “Manca ormai solo il sì di Soppy per concludere l’affare. I nerazzurri e i granata hanno già trovato l’accordo per un’operazione da 15 milioni totali. In particolare, la Dea pagherà 7 milioni di euro (a cui aggiungeranno Soppy) per arrivare all’esterno ivoriano classe 2000, che ha già accettato la nuova destinazione. Per l’ok definitivo dell’ex Udinese invece, il calciatore vuole prima parlare con il Torino per capire bene quanto verrebbe impiegato durante la stagione”.
Perchè saltò il suo passaggio al Milan?
Secondo quanto riportato pochi giorni fa dal quotidiano Tuttosport, era già tutto fatto per il trasferimento di Wilfred Singo dal Torino al Milan. I due club si erano già accordati sia sulle cifre che sulla formula, prima che un dettaglio facesse saltare la trattativa. Per strappare l’esterno destro difensivo classe 2000, il Milan aveva offerto al Torino il cartellino di Junior Messias (molto apprezzato da Juric) e un conguaglio economico di 8 milioni di euro. A bloccare la trattativa tra Milan e Torino è stato l’allenatore rossonero Stefano Pioli. Per il quotidiano, Pioli si è opposto alla decisione e non ha dato il via libera al completamento dell’accordo per questioni legate al campo, in quanto l’ivoriano è considerato dal tecnico emiliano più un esterno da centrocampo a 5 che un terzino destro puro da difesa a 4 come quelli che utilizza l’allenatore del Milan. Staremo a vedere dunque se entro la fine del mercato il Diavolo si regalerà un rinforzo anche nella corsi di destra difensiva o se si deciderà di iniziare la stagione con gli uomini attualmente a disposizione valutando poi eventuali rincalzi nella sessione di gennaio.
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