Jolly per la trequarti dalla Serie B? Il Milan ci pensa: costa 10 milioni

Il calciomercato del Milan è già iniziato: dopo i nomi di Loftus-Cheek, Kamada, Scamacca e Morata (tra gli altri) arriva anche un’idea dalla Serie B per la trequarti rossonera

Paolo Maldini e Frederic Massara non vogliono commettere lo stesso errore dello scorso anno, quando il calciomercato del Milan è entrato nel vivo troppo tardi a causa del cambio di proprietà e del prolungarsi dei rinnovi di contratto dei due dirigenti rossoneri. Tanti nomi hanno già cominciato ad occupare le prime pagine dei giornali, da Loftus-Cheek a Kamada passando per Gianluca Scamacca e Alvaro Morata. Per la trequarti, l’ultimo nome di calciomercato uscito arriva da una squadra che proprio grazie ad un ex Milan, Alberto Gilardino, è tornata in Serie A dopo una stagione nella serie cadetta italiana.

Albert Gudmundsson, un jolly per la trequarti

Secondo quanto riportato da Primocanale, storica emittente televisiva ligure vicina alle vicende sportive del Genoa, a diversi giorni dall’inizio della sessione estiva di calciomercato il Milan starebbe monitorando la situazione di Albert Gudmundsson, islandese classe 1997 e autore di una grandissima stagione in Serie B con i rossoblu. Stiamo parlando di un vero e proprio jolly offensivo, un’ala sinistra che però può giocare anche a destra oltre che occupare il ruolo di trequartista puro e di punta centrale. In questa stagione, l’islandese è sceso in campo 18 volte da ala sinistra, 8 da punta centrale, 4 da trequartista, una da ala destra e una da seconda punta. Oltre ai rossoneri, anche il Sassuolo starebbe monitorando la situazione di Gudmundsson, sotto i riflettori dopo un’annata da 11 gol e 5 assist in 36 partite della serie cadetta. Già lo scorso anno, quando il Genoa lo acquistò a gennaio dall’AZ Alkmaar per poco più di un milione di euro, l’islandese aveva avuto un buon impatto nel calcio italiano nonostante la retrocessione dei suoi. Contro la Juventus nel finale di stagione, Gudmundsson aveva messo a segno anche il suo primo gol in Serie A in una vittoria che aveva fatto sperare il Grifone. Per la testata, il Genoa non sarebbe intenzionato a lasciar partire una delle sue stelle, anche se tutto potrebbe cambiare di fronte ad una offerta di 10 milioni di euro.

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Il debole per il Milan grazie… al bisnonno

In un’intervista rilasciata qualche settimana fa al quotidiano Repubblica, Albert Gudmunsson aveva svelato un retroscena sul bisnonno, ex giocatore proprio del Milan: «Il calcio la mia famiglia lo ha nel dna. Giocavano mio padre Benediktsson e mia padre Helga e giocava anche mio nonno materno Bjorn. Tutti sono arrivati in Nazionale. Il mio bisnonno Albert è stato il primo calciatore professionista islandese. Ha giocato in Scozia, Francia e nell’Arsenal. E nel 1948 è approdato al Milan. Viene considerato uno de tre giocatori islandesi più forti di tutti i tempi. Quando ha smesso si è dato alla politica. Mi piaceva moltissimo anche il basket, ma è stato mio padre a scegliere per me: sei portato per il calcio e poi per la pallacanestro ti mancano almeno venti centimetri…».

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