In un’intervista rilasciata a Tuttosport, il centrocampista 23enne del Milan in prestito al Cosenza Marco Brescianini parla del suo desiderio di tornare a vestire la maglia rossonera e del suo rapporto con Calabria.
Perchè ha scelto il Cosenza?
“Mi servivano minuti per giocare dopo l’esperienza col Monza, dove ho comunque dato il mio contributo per la promozione e non la dimenticherò mai. Qui ho sentito subito la fiducia dell’ambiente e ora cerco di ripagarla”.
Crede di poter diventare un giorno un calciatore del Milan?
“Da piccolo era il mio sogno, ora è il mio obiettivo. Ce l’ho in testa e mai smetterò di crederci. Ho l’ambizione di tornare in rossonero”.
Brescianini, lei ha svolto tutta la trafila coi rossoneri. Cosa ricorda di quei tempi?
“Ero piccolino, mi sono sviluppato tardi, ma dentro di me credevo sempre di poter arrivare in prima squadra. E così è stato”.
Qualcuno l’ha aiutata particolarmente?
“Oltre alla mia famiglia, tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato qualcosa. Gattuso è stato fondamentale. Mi ha fatto capire cosa serva per diventare calciatore. E’ uno che non lascia nulla al caso, cura ogni particolare”.
Come Calabria, che lei conosce da una vita.
“Da piccolo prendevo il pulmino per andare agli allenamenti con Davide e tutti i giorni dopo la scuola mangiavamo un panino insieme. Sono molto felice per lui, ho visto tutta la sua scalata. Ha il Milan nel cuore e rappresenta un altro esempio da seguire”.
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