Ha dell’incredibile quanto successo a Brescia nel finale della sfida di ritorno valida per i playout di Serie B tra i padroni di casa ed il Cosenza, con l’arbitro costretto a dichiarare sospesa la partita. Dopo l’andata della scorsa settimana, vinta dal Cosenza per 1-0 grazie al rossonero Marco Nasti, il Brescia aveva bisogno di una vittoria per portare la gara quantomeno ai supplementari. Dopo svariati tentativi, al minuto 74, Dimitri Bisoli ha trovato la rete dell’1-0 che ha riportato tutto in parità. Al quinto minuto di recupero, però, quando ormai i supplementari sembravano l’unica via, un’incornata di Meroni su punizione ha regalato il pareggio al Cosenza, che si è così ritrovato a pochissimi secondi dalla salvezza.
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Pochi istanti dopo, proprio durante uno degli ultimissimi attacchi disperati del Brescia, hanno inziato a piovere in campo diversi fumogeni ed altri oggetti che, per fortuna, non hanno colpito nessun giocatore. Appena il direttore di gara si è reso conto di ciò ha fermato la gara, invitando i giocatori a spostarsi per non rischiare di essere colpiti. Dopo i fumogeni, però, diversi ultras del Brescia hanno fatto invasione di campo e i giocatori sono stati letteralmente costretti a fuggire negli spogliatoi. Dopo più di mezz’ora di attesa il direttore di gara ha deciso di fischiare la fine della partita senza nemmeno farla riprendere, condannando il Brescia alla retrocessione in Serie C.
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