L’idea dei blancos è quella di far tornare a casa il giovane talento rossonero, per il prossimo anno. L’estate scorsa gli avevano già dato la possibilità di farlo.
Brahim Díaz si è riscattato questo fine settimana con un gran gol nella vittoria del Milan contro la Juventus a San Siro. Una rete di grande importanza per lui, dopo un mese di prestazioni altalenanti. Il calciatore ha ripreso la fiducia del mister dopo essere stato sostituto nelle ultime quattro partite di Serie A. La scorsa estate i rossoneri hanno fatto un grosso investimento sul giovane De Ketelaere (21 anni), ingaggiato per 32 milioni più tre dal Bruges, e la sua presenza ha tolto la titolarità fissa allo spagnolo. Contrattualmente, il belga parte con un vantaggio su Brahim: un forte dispendio economico per un futuro titolare fisso nella rosa milanista; nei confronti di un altro giovane, in questo caso Brahim. Che al termine di questa stagione concluderà il suo biennio in prestito.
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E cosa ne pensa il Real Madrid? Il club iberico, di cui il trequartista fa parte, segue da vicino gli sviluppi del nazionale spagnolo, che ha guadagnato tanti meriti e fiducia durante il suo periodo di prestito in Italia. La scorsa estate, infatti, negli uffici di Valdebebas hanno offerto al neo rossonero la possibilità di tornare al Bernabéu in questa stagione. Quel ritorno non è avvenuto per decisione del calciatore, cosa che il Real Madrid ha rispettato e visto con occhi buoni. L’intenzione, in questo momento, è quella che Brahim torni a Madrid la prossima estate per rimanere.
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Dopo la sua firma nel gennaio 2019 nel Real Madrid, il giocatore non ha avuto i minuti che si aspettava nella sua prima stagione e mezzo con i blancos. Per questo ha fatto le valigie e ha cercato la ribalta in una piazza complicata come San Siro, in un progetto di squadra che voleva tornare al top. Nonostante le diverse offerte di molti club spagnoli, ha opzionato l’Italia attratto dal crescere in un club con esigenze simili al Real Madrid.
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Tuttavia, le partenze di Isco e Bale la scorsa estate gli aprono le porte per avere un ottimo minutaggio la prossima stagione. Inoltre, se Asensio non rinnovasse il contratto (che scade nel 2023), la strada per Brahim sarebbe del tutto aperta… In ogni caso il futuro del calciatore non è legato a quello di Asensio, perché Hazard è sulla rampa di partenza. Benzema, Vinicius e Rodrygo sono in questo momento gli unici pilastri con un posto garantito nella rosa di Madrid nel 2023-24.
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