Brahim Diaz cade in area, il telecronista francese: “Ma questo è rigore!”
Ha poco da recriminare il Milan per la brutta sconfitta di ieri contro lo Spezia al Picco. Due gol subiti nel secondo tempo e una prestazione certamente non all’altezza di un impegno che era di grande importanza per la qualificazione alla prossima Champions League. Tuttavia, qualche timida protesta da parte dei rossoneri era arrivata intorno al 52′, quando dopo un’azione solitaria Brahim Diaz ha chiesto il rigore per una spinta ai suoi danni.
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Non abbastanza, per il direttore di gara Doveri, per assegnare un tiro dagli undici metri. Il trequartista spagnolo, talmente certo dell’irregolarità subita, protesta platealmente con l’arbitro e viene ammonito. Una situazione di gioco che a DAZN attira comunque l’attenzione dell’esperto Luca Marelli, il quale però liquida in fretta la questione: “Una leggera spinta di Esposito su Brahim Diaz, a due mani. È una valutazione di campo, a mio parere è corretto non fischiare il calcio di rigore, anche se la spinta c’è. L’ammonizione è arrivata per le proteste effettivamente vibranti da parte del giocatore del Milan”.
Poi, aggiunge: “Non ci sarà un check VAR dato che l’arbitro era in controllo e la valutazione dell’intensità di una spinta è solo dell’arbitro”. Il commentatore tecnico arbitrale italiano, però, è in contrasto con la telecronaca dell’importante network globale Bein Sports. Sulla televisione francese, il telecronista giudica così lo stesso episodio: “Lo spinge, lo spinge. Ma questo è rigore, lo sbilancia: è chiaramente rigore”.
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