Bologna-Milan 2-4
Le pagelle di Radio Rossonera
Tatarusanu 6: Non è Maignan, e questo si vede soprattutto in fase d’impostazione, ma è più per meriti del francese, che per demeriti del rumeno. Un’uscita rivedibile e un’ottima opposizione ad Arnautovic. Nessuna colpa sui gol.
Calabria 6: Rappresenta la serata del Milan, fatta di picchi positivi e difficoltà. Trova un gol importante e di rabbia, come l’esultanza. La salva di carattere. E infatti, rappresenta il Milan, dicevamo?
Kjaer 6: Molto bene il primo tempo, meno il secondo, in cui ha colpe sul gol e perde Arnautovic. Mezzo voto in più perchè da una sua palla nasce il rosso a Soumaoro. Se prendi due gol da una squadra in dieci, la difesa non può essere interamente sufficiente, e lui ne è il leader. Oneri e onori.
Tomori 6: Come il compagno di reparto, bene il primo, meno il secondo, in cui sembra un po’ calare l’attenzione, ma non solo la sua. Nel complesso, però, sufficiente.
Ballo-Tourè 6,5: La miglior partita da quando è al Milan. Spinge con fiducia e si nota. In partita, presente. Qualche sbavatura, ma la prova è sufficiente ed in crescita. Rimedia il fallo che porta il rosso a Soriano.
Tonali 6: La spia della riserva inizia ad accendersi, e ci mancherebbe dato il minutaggio con Milan e U21. Prova sufficiente, data la mola di palloni giocati, ma fa bene Pioli a toglierlo al 45′.
Bennacer 6,5: Inizia non bene. Anzi, malino. Poi cresce, si rispegne assieme ai compagni e, quando il Bologna rimane in nove, prende in mano la squadra, trovando idee, un gran gol e l’assist del 2-4. Determinante
Castillejo 6: Premiato per la prova con il Verona, un primo tempo di sostanza, in cui entra nel gol dello 0-2, somehow. Esce a primo tempo, dopo un dolorino. Pure lui.
Krunic 5,5: Mezzo voto in più perchè Soumaoro si fa cacciare atterrandolo, e quindi va ringraziato (assieme a Valeri), ma per il resto una prova opaca, in cui si nasconde e sparisce, anche quando la squadra gira.
Leao 6,5: Trova un gran gol che apre la partita. Dà sempre l’idea di poter illuminare da un momento all’altro, ma col passare dei minuti, tende a sparire, eclissandosi nelle maglie bolognesi e forzando giocate non forzabili. Con il Bologna in nove, era lecito aspettarsi qualche strappo in più. Il Milan quest’anno dipenderà molto da lui, dai Rafa.
Ibrahimovic 6: Fa di tutto. Assist, autogol, gol, smistamento. Alla fine è sufficiente, nonostante qualche errore di troppo. Tiene 95′ fisicamente. E per ora può bastare.
Bakayoko 5,5: Buca clamorosamente sull’autogol di Ibra, ma si riscatta facendo partire l’azione del 2-3. Sostanza alternata a poca lucidità nei restanti minuti, ma il Bologna era in nove…
Saelemakers 5: Decisamente un momento poco positivo per un giocatore decisamente importante per il Milan. Nervoso e poco lucido praticamente sempre, e dato che gioca metà partita (e con gli avversari in nove) è ancora più grave. Dai Alexis.
Giroud 6: Skorupski gli dice di no con un grande intervento su un suo gram
All. Pioli 6: Partiamo da due fatti. Il primo è che il Milan è in emergenza totale. Il secondo è che il Bologna, a Bologna, è una squadra molto complessa da affrontare, e infatti la partita rimane complicata. Ora, la partita. Bene il primo tempo, disastro totale (e inaccettabile) ad inizio ripresa, buona la reazione ed il risultato. Tre cose molto complesse da fare (andare 0-2 a Bologna, crollare, reagire), e alla fine se ne contano due positive ed una negativa, quindi la sufficienza ci sta. Da considerare, però, che se il Milan si suicida subendo due gol, il Bologna fa lo stesso con due rossi, facilitando il compito.
Federico Rosa
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photocredits: AC Milan