Secondo quanto riportato dal colosso Bloomberg, Blue Skye Financial Partners, gruppo di investitori minori del Milan, sta cercando di bloccare la vendita del club al gruppo RedBird Financial Partners. Nonostante un signing già avvenuto ormai da quasi un mese, il gruppo che controlla il 4,27% della lussemburghese Project Redblack (la società che controlla il 100% di Rossoneri Sport Investment Sarl che a sua volta controlla il 99,93% del Milan) sostiene che Elliott si sia impegnato a vendere il club “a porte chiuse“, violando i suoi diritti di socio di minoranza.

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La critica si trasformerà presto in una azione legale in Lussemburgo, con la quale Blue Skye punterà ad annullare la vendita o ad ottenere un risarcimento dei danni: “Elliott ha operato con malizia o ingaggio“, rilasciando informazioni riservate senza approvazione e mettendo in atto una procedura di offerta scorretta. Il gruppo europeo ha sostenuto quindi di essere stato tagliato fuori dalla trattativa: “Gordon Singer ci disse che ci avrebbe tenuto al corrente di qualsiasi operazione di vendita finalizzata a massimizzare il valore del club”.
Poco più di due settimane fa, il fondatore e managing partner di Blue Skye Salvatore Cerchione aveva anticipato i malumori dimettendosi dal CdA del Milan. Contattato da Calcio e Finanza, Cerchione aveva rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Come socio di Elliott non ho mai saputo di una vendita, non sono mai stato informato. Questo nonostante avessi chiesto a più riprese dettagli e caratteristiche dell’operazione, mentre in consiglio nessuno sapeva niente“.
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photocredits: acmilan.com