Il terzino sinistro del Milan Davide Bartesaghi si è messo in mostra con l’Italia Under19 sfornando l’assist per il vantaggio azzurro
E’ notizia di settimana scorsa che Davide Bartesaghi ha firmato il suo primo contratto da professionista con la maglia del Milan. Il giovane terzino sinistro rossonero classe 2005, già aggregato al gruppo di Stefano Pioli come vice Theo Hernandez, si è infatti legato al Diavolo fino al 2026. permettendo al club di via Aldo Rossi di assicurarsi le sue prestazioni e di curarne la crescita per molto tempo. Il ragazzo ha fatto già vedere cose molto interessanti ed ha margini di crescita veramente notevoli, visti anche i precedenti di alcuni compagni arrivati in punta di piedi in prima squadra e diventati poi vere e proprie macchine da guerra. Il Milan, però, oggi gongola ancora di più: Bartesaghi si è reso protagonista di un’ottima giocata con la maglia della Nazionale italiana Under19, impegnata proprio in questi minuti nel match contro la Serbia.
MILAN, LA FAVOLA BARTESAGHI: IL PROVINO CON MALDINI, LA CHIAMATA DI PIOLI E BARESI
L’assist al bacio con l’Italia Under19
Nell’amichevole in corso tra la Serbia U19 ed i pari età dell’Italia infatti, il terzino sinistro classe 2005 del Milan Davide Bartesaghi si è messo in mostra con un perfetto cross per il pareggio azzurro di Ripani. Tra le fila dei campioncini d’Europa 2023 non è passato dunque inosservato il grande gesto tecnico del prodotto del vivaio rossonero, ormai stabilmente aggregato alla prima squadra con cui ha debuttato nel match casalingo vinto contro il Verona lo scorso 23 settembre. Di seguito, il video della rete della Nazionale italiana diffuso su Twitter:
https://x.com/Scout7Calcio/status/1712145668079223255?t=39HOjQM2uuORdUtOFXq0MA&s=08
MILAN, NON SOLO BARTESAGHI: FIRMA UN ALTRO GIOVANE TALENTO
Bartesaghi e la stima di Pioli al Milan
Il sito Gianlucadimarzio.com ha da poco intervistato Daniele Bartesaghi, padre del giovane terzino del Milan fresco di firma sul suo primo contratto da professionista. Chi lo conosce da vicino ha così raccontato il classe 2005 lontano dai riflettori del campo: “Caratterialmente è chiuso, timido e rispettoso, non è un ragazzo sfacciato. Ha bisogno del suo tempo, ma sa gestire molto bene l’emozione: mi ha detto che in Youth League i fischi lo caricavano. Ora speriamo che impari molto, è un’opportunità unica. Lui sa che se ha bisogno ci sono sempre: di professione sono un artigiano muratore, lavoro da solo, quindi mi gestisco i tempi. Lo porto avanti e indietro se serve, perché questo è il suo sogno”.
Nell’intervista, è emersa inoltre la stima che l’allenatore del Milan Stefano Pioli ha per il suo terzino: “Pioli lo conosce bene, vuole farlo crescere perché ci vede ampi margini. E ora, anche Franco Baresi è più vicino alla squadra. Daniele scandisce bene quel nome: l’idolo di sempre, il mito di una vita”. Il padre del giovane prospetto rossonero ha cosi continuato sulle recenti emozioni vissute: “Scusate, mi sono commosso, Ogni ragazzo ha il suo livello di potenziale, non so quale sarà quello di Davide. Ma è arrivato fin qui, mi ha fatto il regalo più bello del mondo”.
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