Atalanta-Milan 0-2: le pagelle
Una serata perfetta, una serata da Milan. Da Bergamo a Bergamo, il cerchio si è chiuso questa sera, 23 maggio 2021.
Queste le pagelle di Radio Rossonera per la sfida conclusiva della Serie A 2020/21:
G. Donnarumma: voto 6
Un’uscita in tutta la partita, gli occhi lucidi di un uomo che ci tiene tantissimo, l’emozione finale di chi è qui fin dalle giovanili, le urla di chi quella fascia la sente.
Gigio, resta con noi.
Le parate di Cagliari non vanno dimenticate, gli ultimi 6 anni non devono essere dimenticati.
DATE A QUEST’UOMO UN CONTRATTO
Calabria: voto 6
La stagione di un uomo che ci ha creduto prima di tutti e meriterebbe la Nazionale.
La partita di un calciatore che ha avuto paura come tutti e ha lottato con tutti, nonostante un secondo tempo contro Muriel e Gosens non facile.
La gioia di un ragazzo che con questi colori ci è cresciuto e che ha ridato al Milan un terzino destro di rilievo.
DESTINATION CALABRIA
Kjaer: voto 7
Simon Thorup, il monumento danese con il numero 24, dopo una stagione da Dio del Tuono con numeri clamorosi, un leader con una personalità incredibile.
Dopo che i Maneskin vincono l’Eurovision Song Contest con il codice 24, la sua prestazione è pressoché scontata.
Solido, intelligente, pratico, la chiude con due chiusure da dominatore dell’aria, del cielo e del campo.
Proprio lì dove aveva visto il Milan capitolare per 5 a 0 nell’ultima in maglia Atalanta, da fuori.
THORUP, L’AVENGER DI MILANELLO
Tomori: voto 6.5
Brivido tremendo sulla girata di Duvan, qualche indecisione piccola iniziale ma una partita di grandissima praticità del centrale inglese, che chiude una seconda parte di stagione che chiede a gran voce di riscattarlo dalla squadra londinese.
Dominante insieme a Simon.
VEDI BERGAMO E TOMORI
Theo Hernandez: voto 6.5
Prestazione non esaltante del treno rossonero, con qualche sbavatura difensiva, ma a uno con quel taglio di capelli che si procura con un’azione simile quel calcio di rigore, cosa vuoi dire?
Quell’azione è il riassunto di questa stagione del francese.
Ti si vuole bene Theo.
EUROEXPRESS IN PARTENZA DAL BINARIO 19
Bennacer: voto 4,5
Confuso e incomprensibile.
Va in tilt su ogni giocata, nemmeno avesse una bomba tra i piedi pronta a detonare.
Sbaglia un numero inenarrabile di appoggi e passaggi, appare lento e impaurito.
L’infortunio lo ha condizionato, la prossima stagione tutti quanti lo attendono ai livelli di inizio stagione.
BENNA C’ERA
(Meite: voto 6)
Pronti e via verticalizza un contropiede magistrale verso Leao, che conclude sul palo.
Tutto sommato continua bene, anche se con un paio di giocate in leggerezza fa perdere anni di vita ai tifosi rossoneri.
Sicuramente in miglioramento in alcune cose, ma in alcune partite sembra un calciatore da Milan e in altre uno da panchina del Torino.
Quale sarà il vero Sou?
LA DIFFERENZA TRA ME I TE)
Kessiè: voto 10
Franck Yannick Kessié è un calciatore uno e trino, nato in Costa d’Avorio nel 1996 e poi moltiplicatosi nel corso degli anni.
Arrivato dall’Atalanta nel 2017, nel 2021 supera il tredicesimo livello del Super Sayan riportando il Milan in Champions League.
Decide di inchiodare la palla sulla linea di fondo facendole prendere la forma di un raviolo cinese, giusto per sottolineare la sua potenza.
Migliore calciatore della stagione del Milan per distacco.
Oggi tiene il centrocampo da solo il primo tempo, lo conclude con il ghiaccio negli occhi e nei piedi per il rigore al 43esimo e il fuoco nei polmoni dopo quei km.
Il secondo tempo azzera ed erige il proprio monumento in mezzo al Gewiss Stadium.
KESSIA BENEDETTO
Saelemaekers: voto 6
Non preciso ma ci mette un cuore immenso, restando praticamente da quinto per parte della partita e soffrendo insieme alla squadra.
L’assist per Theo sul rigore che toglie il tappo alla partita è il manifesto della sua evoluzione tattica in alcuni match del 2021, partita con la gara di Verona.
Chiude la stagione con una diretta ignorantissima su Instagram
ALEX-IS ON FIRE
(Dalot: voto 6.5)
Entra alto con piglio giusto e contribuisce al rigore del 2 a 0 puntando l’uomo.
In crescita, forse non resterà in rossonero ma ha contribuito a questa qualificazione storica.
Riesce a dare veramente tanto nel finale.
DIOGO DA LOT
Calhanoglu: voto 5
Opaco, impreciso, irritante.
Sbaglia un numero inenarrabile di passaggi nella gara decisiva, nonostante un’applicazione comunque degna di nota.
Presente nelle due azioni dei rigori però, il che gli garantisce mezzo voto in più.
Dovesse restare, dovrà essere più incisivo, proprio come ad inizio stagione.
BACK TO RIO AVE
Diaz: voto 6.5
Attento, presente nel gioco nel primo tempo e capace di saltare l’uomo quando necessario.
Il piccoletto preferito da mister Pioli, dopo essere stato decisivo nelle vittorie di Torino, opera anche in maniera ottimale nella gran finale, salvo poi essere sostituito per esigenze difensive e di fisicità nel finale.
FRIZZANTINO
(Krunic: voto 6)
Entra e non lesina il lavoro sporco necessario per portare a casa il risultato.
Jolly importante per Pioli.
JOKER)
Leao: voto 5.5
Dopo essere stato lanciato a vuoto per tutto il primo tempo, nel secondo colpisce un palo che avrebbe potuto rilegarlo a nuovo Mbaye Niang, nonostante un talento nettamente superiore.
Atteso all’esplosione la prossima stagione, ma se il Milan è in Champions è anche merito del suo girone d’andata.
NOS ACREDITAMOS
(Mandzukic: voto 6)
Entra con la giusta cattiveria, un po’ troppa dato il cartellino giallo rimediato subito dopo un minuto.
Si dimostra dentro la partita e aiuta la squadra nel quarto d’ora finale con la sua presenza fissa davanti.)
Pioli: voto 7.5
La squadra inizialmente è impaurita, così come i tifosi dopo i primi due cambi.
Ma è bravo questa volta a leggere il match e porta a casa un risultato meritato all’ultima giornata, più ancora che con la Lazio in quel di Napoli, dato che questa volta non dovrà fare i preliminari.
Continuerà il suo percorso di crescita insieme a questi ragazzi e se lo merita.
PIOLI IS IN CHAMPIONS
Photocredits: acmilan.com