Atalanta-Milan 2-3
Il Milan impone la sua legge anche a Bergamo, vincendo per 3-2 ma dopo essere stato avanti 3-0 per 85 minuti. Di seguito le dichiarazioni del mister e dei protagonisti del match:
Pioli
Sulla grande prestazione della squadra. “Il Milan deve giocare per vincere ogni singola partita. Abbiamo fatto una grande prestazione, con intensità, qualità ed energia. È una vittoria pesante che conclude un periodo molto impegnativo con 7 partite in 20 giorni, in cui la squadra ha sempre risposto anche alle sconfitte. Stiamo crescendo e dobbiamo assolutamente continuare così. Non avevamo mai giocato così bene contro l’Atalanta. Conoscevamo bene il nostro avversario: abbiamo provato a svuotare un po’ il centrocampo trovando talvolta delle situazioni favorevoli. Quello che non abbiamo fatto bene nella prima mezz’ora di Liverpool, dove non eravamo stati dinamici, l’abbiamo fatto oggi dove chi è marcato si è mosso per ricevere la palla, che sia un terzino, il mediano o il trequartista.”
Sui due gol subiti nel finale. “L’importante era vincere. Sul secondo gol c’è un fallo clamoroso, non capisco come non si faccia a fischiarlo. Ma non mi interessa: sono molto soddisfatto della prestazione dei miei giocatori. Ce la siamo giocata alla pari con una squadra che da 4 anni è ai vertici del campionato e che fa molto bene in Champions.”
Sul campionato. “La Serie A sta migliorando grazie a tanti allenatori che portano un calcio più propositivo. La Champions League ci sta aiutando, ci ha fatto capire che serve legare intensità e qualità. In questi anni sono cresciuto anche io, grazie ad un club che mi ha sostenuto e tutelato. Abbiamo le stesse motivazioni e ambizioni. Il Napoli è davanti a noi, la Juve rientrerà, l’Inter e l’Atalanta sono fortissime. Sarà una battaglia e noi vogliamo esserci fino alla fine.”
Su Kessie. “Non ho dubbi sulle sue qualità e sui suoi atteggiamenti. Le sue prestazioni sono state giudicate per la sua vicenda contrattuale ma queste cose non mi confondono, so il suo valore. Franck ha fatto una partita strepitosa che mi ha ricordato quelle dell’anno scorso. Fino ad oggi non aveva la condizione ottimale per ovvie ragioni, per il fisico che ha necessita di più tempo.”
Su Tonali. “Deve crescere tanto, ma ha già mezzi incredibili. Parliamo di un ragazzo di 21 anni che ha un mondo di maturazione calcistica davanti a sé. Se tutti continuassero così con questo atteggiamento, a mettere davanti sempre la squadra, allora potremo continuare a crescere e a diventare ancora più forti.”
Calabria
Sulla partita. “Ci sono tante di squadre forti, ma non ce n’è nessuna più forte del Milan secondo me. Noi pensiamo a noi stessi e crediamo di essere i più forti. Poi è ovvio che ci sono partite e partite e momenti e momenti, ma ora dobbiamo sfruttare l’onda positiva.”
Sulla reazione dopo l’Atletico. “Martedì non meritavamo di perdere e non c’era quel rigore, è un dato di fatto. Stasera dovevamo reagire alla grande su un campo difficile e lo abbiamo fatto con una grande vittoria che chiude questo mini-ciclo prima della pausa nazionali nel migliore dei modi.”
Sul mister. “Ci dà fiducia, ha un’idea di gioco chiara che ci fa rendere al meglio tutti. L’intensità ci contraddistingue, riusciamo ad avere ritmo per tutta la partita mettendo sotto anche grandi squadre. Questo pressing alto asfissiante ci sta portando risultati, lo stiamo facendo nostro e ci stiamo dando tutti una grande mano.”
Sul gol. “La giocata l’abbiamo preparata in questi giorni, l’entrare con i terzini quasi come se fossimo centrocampisti. Non è stato un caso. Mi manca ancora qualcosina lì davanti, ma posso migliorare. Creiamo tanto e dobbiamo sfruttare le occasioni al meglio.”
Tonali
Sulla prestazione e sull’obiettivo della squadra. “Non ci aspettavamo di andare così forte dopo aver usato tantissime energie in Champions League. Abbiamo dato tutto e siamo soddisfatti di una vittoria che ci dà più consapevolezza: se vieni a Bergamo e dai un parziale di 3 gol vuol dire che sei una grande squadra. Lo Scudetto è l’unico obiettivo che ha il Milan quest’anno.”
Gasperini
Sulla prestazione del Milan. “Ho visto un Milan molto forte e molto veloce, con caratteristiche che in Italia non si hanno. Noi abbiamo altre caratteristiche: loro come rapidità e velocità, se hanno possibilità di giocare di rimessa, diventano pericolosi. L’Atalanta poteva pareggiare, ma ciò non toglie niente ai meriti del Milan che mi ha fatto veramente una grande impressione. Contro l’Inter è stata una partita più equilibrata.”
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