Antonio Mirante

Antonio Mirante – Le sue prime parole in rossonero e la scheda tecnica

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Antonio Mirante

Antonio Mirante ha rilasciato le sue prime parole da giocatore del Milan a MilanTv. Queste le sue principali dichiarazioni:

“Le mie sensazioni sono positive, soprattutto per il modo in cui è arrivata questa chiamata e questa trattativa. Mi da un’ulteriore spinta, anche perché ho la consapevolezza e l’età per non farmi prendere dal panico, visto che la cosa è arrivata all’improvviso. La chiamata è arrivata dopo l’infortunio di Mike, al quale faccio un grande in bocca al lupo, lo aspettiamo presto. Ho accettato il Milan perché è una cosa che non si poteva neanche discutere”.

Sull’esperienza che porta: “Alla mia età è giusto che porti anche delle qualità umane all’interno di uno spogliatoio che, dal esterno, sembra essere già ad alti livelli. È una squadra che da l’impressione di avere grande entusiasmo e grande spinta, di essere sempre positiva, e questo per me è un grande valore”.

Su Stefano Pioli: “Col mister non abbiamo mai lavorato insieme, ci siamo solo affrontati. Ho sempre avuto l’impressione di un allenatore preparato,, forse è arrivato al Milan nel momento migliore e questo ha permesso a lui e alla squadra di avere una crescita esponenziale. Credo che questo matrimonio possa durare a lungo”.

Sul Milan: “La cosa che risalta agli occhi guardando le partite il Milan è quella di una squadra che dà sempre l’idea di quello che fa, andare forte, la percezione di sapere quello che deve fare in campo. Ha un’idea e una identità ben precisa, che a volte cambia ma può dare del filo da torcere a tutti”.

Sui suoi nuovi compagni di squadra: “Florenzi l’ho sentito solo via messaggio dato che ieri era giornata di visite. Ci siamo salutati e ci siamo dati appuntamento a Milanello. Ho conosciuto anche Romagnoli in Nazionale, ho una certa età e ho incontrato quasi tutti sul campi. Sono certo che non avrò difficoltà a inserirmi in un contesto del genere”.

Su Nelson Dida: “È stato un portiere eccezionale, come preparatore non lo conosco. Alla mia età, già nell’esperienza precedente alla Roma, ho capito – questa è la mia filosofia – che si può sempre migliorare e io arrivo al campo conscio del fatto che ogni giorno metto un mattone sulla mia esperienza e sulle mie qualità. Credo che Dida possa darmi tanto e portarmi a limare i miei difetti. Non posso pensare di accontentarmi quindi lavorerò molto con lui su quello che riterrà opportuno farmi migliorare”.

Un messaggio ai tifosi: “Un saluto a tutti i tifosi del Milan. Sono felice di essere qua, ci vediamo sabato a San Siro”.

Scheda tecnica 

L’operazione di Mike Maignan e la lunga degenza di Alessandro Plizzari hanno spinto la dirigenza milanista a chiudere l’acquisto dello svincolato Antonio Mirante. Più di 450 partite in carriera per l’ex Roma, che ad inizio settimana scorsa aveva praticamente chiuso l’accordo con lo Spezia per diventare il nuovo portiere del team ligure, salvo poi vedere la squadra tergiversare e prendere tempo. In questa attesa si è inserito il Milan, che al fine di garantire a Pioli un’alternativa di livello al solo Tatarusanu disponibile (Jungdal sembra non essere ancora ritenuto pronto alla titolarità), ha deciso di tesserare l’estremo difensore classe 1983. Giovanili juventine, il portiere di Castellammare di Stabia, come vi abbiamo già raccontato in estate, era già stato attenzionato da Massara (che lo conosce molto bene per le sue doti tecniche e di spogliatoio dai tempi di Roma). 

L’idea di acquisire un secondo portiere affidabile era già nell’aria nella sessione di calciomercato, ma si è poi optato per rinviare questa scelta. Il momento è finalmente arrivato, Antonio è molto entusiasta e la sua carriera in Serie A può ora proseguire dopo le due ultime esperienze tra Bologna e la Capitale. È bastata una chiamata per avere il suo sì, un breve incontro nella serata di martedì per definire i dettagli. Contratto fino al 30 giugno 2022 con l’eventuale opzione per un altro anno. Inseribile nella lista UEFA, quindi disponibile già dalla trasferta di Oporto. Esperienza, affidabilità e professionalità. Quando lo vedremo in campo con la sua maglia numero 83?

Leggi QUI il report post intervento di Mike Maignan

photocredits acmilan.com

 

 

 

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