Amine Adli
21 anni, una stagione da protagonista con 8 reti e 7 assist finora.
Abile, agile, duttile ed intelligente, Amine è in grado di svariare su tutto il fronte offensivo.
Nel 4-2-3-1 rossonero potrebbe agire da jolly in tutti i tre ruoli dietro la punta, seppure necessiti di un naturale periodo di adattamento al campionato nostrano.
Il Milan ha confermato la voce a Radio Rossonera, delineando quindi i presupposti per una trattativa volta all’eventuale approdo del giovane talento francese a Milanello.
Piede mancino, predilige la fascia destra per poter rientrare verso la porta avversaria, ma ha anche l’abilità di venire a giocare tra le linee e la personalità per tentare la giocata, prendendosi quelle responsabilità che nei giocatori offensivi sono spesso gradite.
Margini di crescita ancora molto ampi per il calciatore attualmente in forza al Tolosa, che andrebbe a sostituire il probabile partente Samu Castillejo, per cui risuonano sirene spagnole ormai già da qualche periodo.
Costo del cartellino tra i 5 e i 10 milioni per il gioiellino di origini marocchine, che andrà in scadenza nel 2022 e che la sua squadra non vuole perdere a parametro zero per nessun motivo al mondo.
A soli 21 anni, Amine è stato premiato come miglior giocatore della Ligue 2 BKT dai suoi coetanei. Un titolo individuale che premia i suoi otto gol e sette assist
Amine Adli che non va confuso con Yacine, centrocampista in forza al Bordeaux, noto in patria come “nuovo Rabiot” ed anch’esso classe 2000.
Calciatori molto diversi ma con stesso cognome, tanto che in alcuni, in queste ore, si sono inizialmente confusi sull’effettivo Adli per cui il Milan ha un interesse.
Voce confermata, talento che invece deve affermarsi.
Saranno i rossoneri ad accaparrarsi il centrocampista offensivo del Tolosa?
Piccola curiosità: è gestito dalla stessa agenzia di Leroy Abanda, meteora della primavera che arrivò dal Monaco come uno dei primi acquisti di Geoffrey Moncada.
Avrà più successo questa volta la scelta?
photocredits toulousefc.com