Ambrosini: “Con l’arrivo di Ibra il vento è cambiato! E sul gol di Muntari…”

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Tra i calciatori che hanno segnato la storia del Milan, va citato per forza Massimo Ambrosini, che ha difeso i colori rossoneri per 17 anni e di cui è stato anche Capitano dopo l’era Maldini. Con il Diavolo, l’ex 23 ha vinto 12 trofei, di cui 2 Champions League e 2 scudetti. Nel corso del podcast di Carlo Pellegatti, “La storia del Milan raccontata da Carlo Pellegatti“, si è raccontato tra presente e passato, rilasciando qualche chicca.

Sul famoso gol di Muntari: “Le certezze non possiamo averle, ma da calciatore l’onda emotiva di una vittoria e la possibilità di allungare il vantaggio avrebbe avuto un peso decisivo non lo so, ma ci avrebbe dato una percentuale totalmente superiore di vincere quel campionato“.

Il confronto tra lo scudetto di quest’anno e quello del 2004: “Ce l’hanno detto, è stato un tema. Secondo me per la parabola che hanno avuto i ragazzi di Pioli questa squadra qui ha avuto ancora più consapevolezza, e l’ha raggiunta con il lavoro di questi anni. Noi invece abbiamo cominciato a renderci conto della nostra forza verso febbraio. Quello è stato un anno un po’ travagliato, in questo invece il Milan ha raccolto i frutti di due anni di lavoro. Poi ho visto le ultime partite dal campo, devo ammettere che le sensazioni che dava San Siro nelle ultime due-tre partite in casa era qualcosa di clamoroso. È stato unico: la volontà e l’energia che aveva la gente, probabilmente frustrata dagli ultimi anni, lha trasferita negli spalti. Io vedevo l’espressione della gente, era un desiderio di esplosione che covava da anni. Contro l’Atalanta e le Fiorentina era un’esplosione continua, c’era un’energia positiva che era condivisa anche da Paolo (Maldini, ndr) a bordocampo, che ogni tanto incrociavo prima delle partite. Guardava lo stadio, che era molto più rossonero rispetto ai nostri tempi”.

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Sull’importanza dell’arrivo di Ibra nel 2011: “La sensazione quando arrivò Ibra era che il vento era cambiato, con la società che voleva tornare a vincere. Ricordo quando venne fuori la notizia e noi chiedemmo conferma ad Allegri di questa possibilità e lui ci disse che era vero. Mi ricordo che stavamo andando a fare allenamento e ci siamo detti: “Se arrivano questi…” (riferito a Ibra e Robinho, ndr). Fu un campionato giocato molto bene, Allegri è stato bravo a mettere tante stelle insieme, fu un campionato vinto stra meritatamente”.

Cosa manca al Milan per fare un altro salto di qualità?Secondo me manca qualcosa lì sulla trequarti. Siamo in una fase iniziale del mercato, quindi tutto è in divenire. Se il Milan si sistema in quella parte di campo… Ha una struttura difensiva efficace. Nonostante abbia un gioco offensivo il Milan ha vinto il campionato perché non ha preso gol, solo due nelle ultime dieci. Non ci sarà la paura di aggiungere la qualità a questa rosa”.

Ambrosini
photocredit: acmilan.com
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