Intervenuto nel post partita di DAZN, l’ex centrocampista del Milan ed ora opinionista Massimo Ambrosini ha parlato della prestazione dei rossoneri a Monza, concentrandosi su due singoli: Junior Messias e Charles De Ketelaere.

Sulla prestazione di Junior Messias
“È predisposto a livello di sacrificio per fare quel ruolo lì. Sa fare tante cose. È un ragazzo umile, si mette a disposizione. Adesso il Milan gioca palesemente a tre, ma anche quando giocava con un altro modulo chi giocava sulla fascia, qualche volta Messias, se la doveva fare tutta”.
Su Charles De Ketelaere
“Non possiamo sempre stare a mettergli la croce addosso. È entrato in un contesto complicato. In quell’occasione avrebbe voluto che Giroud la facesse scorrere. Se poi lì Pessina invece di rimpallarla la mette dentro allora la sua stagione e la sua storia poteva un attimino svoltare. Siamo qui da tanto tempo ad attendere una scintilla, ma oggi ha giocato 20-25 minuti in un contesto più complicato di altri. È giusto però che ci facciamo delle domande. È giusto che la società lo difenda ed è giusto che lui cerchi di sfruttare le occasioni che ha, anche nelle difficoltà. Per ora lo abbiamo visto poco. Ibrahimovic può aiutare, conta la sua presenza. In questi casi conta con il rimprovero e l’incoraggiamento. Ma una mano in determinati momenti della partita la può dare”.
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