Alfredo Pedullà a Radio Rossonera: “Donnarumma aveva già deciso di andare a Settembre 2020”

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Alfredo Pedullà

Alfredo Pedullà, giornalista di Sportitalia, è intervenuto ai microfoni di Radio Rossonera riguardo le vicende del mercato del Milan. Qui di seguito le sue parole:

Il rinnovo tra il Milan e Alessio Romagnoli

Se me lo avessi chiesto un mese fa ti avrei dato delle percentuali basse ma ieri mi hanno detto che la sua volontà è quella di provarci e restare al Milan. Ci sarà un incontro già prima di venerdì, non so se blindato o meno, il Milan vuole mantenere questo pacchetto di centrali competitivo senza fare investimenti in quel reparto che il Milan ritiene essere al completo. La novità è che malgrado la base importante dell’ingaggio c’è una volontà sincera a mantenere una porta aperta.

La situazione Kessie

Mi aspetto come per Vlahovic, salvo clamorose sorprese, che per 65/70% resti fino a giugno. Oggi il Milan non avrebbe neanche programmato grandi cose per gennaio. È troppo importante adesso mettere a posto i contratti che sembrano “lontani”. Io ho una posizione su Kessie dal minuto successivo alla sua intervista a Gazzetta di luglio, una posizione che vede perdente Kessie, perchè giusto che una persona possa cambiare idea ma è anche giusto, quando dichiari determinate cose poi cambi idea in modo clamoroso, avvertire la gente.

La vicenda Donnarumma

Non mi sembrano corrette le ricostruzioni in cui sembra che sia colpa del Milan, come se Donnarumma avesse avuto dei tentennamenti che in realtà non ha mai avuto. Le lacrime di Bergamo che qualcuno ha ricostruito come lacrime di pentimento non lo sono. Sono le lacrime di un ragazzo che aveva deciso da settembre 2020 di non rinnovare.
Così passa il messaggio che il Milan ha scaricato il giocatore perché lui aveva cambiato idea, non è così.
Da quando a settembre avevamo detto che Donnarumma non voleva rinnovare, abbiamo subito delle pressioni di chi raccontava che era un’invenzione giornalistica. Ricostruire questo addio dopo così tanto tempo fa male al Milan e fa male allo stesso giocatore.
Il Milan aveva già scelto Maignan dopo le festività natalizie.

I motivi del continuo parlare di questa vicenda

Troppi cronisti legati al Milan hanno dato per scontato delle cose che non lo erano. Ho letto delle crociate che non avrei visto neanche se fosse andato via a zero Maradona dal Napoli.
Raiola ti può piacere o no ma tu devi fare il cronista, qualcuno ha esacerbato gli animi.
Calhanoglu non ha avuto l’eco mediatico che ha avuto la vicenda Donnarumma. 

Giusto o sbagliato che sia, Gigio aveva deciso di non stare più al Milan e questa è sembrata una cosa di lesa maestà. Siccome si è protratta per mesi e mesi ha provocato questa cosa. Il calcio purtroppo oggi è cambiato. Abbiamo vissuto l’anno più complicato della storia perché a parametro zero sono andati via anche Messi, Ramos, Alaba e Aguero. A zero si va via. E se va via Messi che è quello con più militanza nella squadra del cuore significa che si possono fare delle scelte diverse. Dopo 6 mesi dall’addio di Donnarumma vendere dei Rolex Finti per me non ha senso e queste cose vanno sempre ribattute.

Clicca QUI per guadare l’estratto dell’intervista a Alfredo Pedullà

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