Alfred Schreuder ha rilasciato una breve intervista a La Gazzetta dello Sport per l’edizione odierna del quotidiano sportivo per parlare di Charles De Ketelaere. L’allenatore olandese è stato in questa stagione esonerato dall’Ajax. Era arrivato ad Amsterdam in estate con il complicato compito di sostituire Erik Ten Hag approdato al Manchester United. Quest’ultimo aveva riportato i lancieri ai fasti del passato anche in Europa. In precedenza, Schreuder aveva allenato per 6 mesi il Club Brugge in Belgio coincidendo con gli ultimi 6 mesi di De Ketelaere nel capoluogo delle Fiandre Occidentali prima della vendita al Milan per 35 milioni di euro. L’ultimo allenatore ad aver visto un suo gol (1 aprile 2022) si è espresso sulla bontà dell’operazione di acquisto, sul carattere del calciatore e sulla posizione ideale in campo.
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Alfred Schreuder, ex allenatore di Charles De Ketelaere al Bruges, ha parlato sulle colonne de La Gazzetta dello Sport del giocatore che ha contribuito a crescere vedendo anche il suo ultimo gol realizzato, quasi un anno fa. L’ex tecnico dell’Ajax non ha dubbi sul classe 2001 del Milan: “De Ketelaere sarà un top player se si adatterà all’impatto fisico della A. Gli serve un anno e migliorerà molto”.
Schreuder ha risposto a una domanda sul carattere di De Ketelaere smontando il luogo comune sulla sua timidezza: “Sembra timido, ma con me non lo era: lottava e lavorava forte. Calmo e rispettoso, ma odia perdere, è molto competitivo e un vincente, con me aveva fiducia in se stesso. So che ha sbagliato gol clamorosi, ma so anche che sa farli. Ah non è uno che fa le feste la sera: è molto professionale”.
Nella breve intervista alla rosea Schreuder ha detto la sua opinione sulla posizione ideale che Charles De Ketelaere deve occupare in campo. Questo il suo pensiero: “Per me è una seconda punta, anche se può giocare a destra. Sembra lento, ma in campo è abbastanza veloce”. Infine, l’allenatore olandese ha parlato di un retroscena dell’estate in cui il suo pupillo è stato ceduto al Milan: “Posso dirvi che in estate ho provato a portarlo con me all’Ajax. Non mi ha fatto neanche andare avanti, voleva soltanto il Milan”.
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