“A New Milan”: Bravo Leonardo!

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“A new Milan” questa è lo slogan del nuovo sponsor tecnico rossonero Puma, che tra l’altro – concedetemelo – è riuscito nella missione di creare una delle maglie più belle degli ultimi anni, la prima.
Un nuovo Milan che nasce, che riparte e lo fa dal nuovo presidente Scaroni (presente ad entrambe le conferenze stampa, sia quella di presentazione di Leo che di Higuain e Caldara) e dall’eleganza di Leonardo, nuovo direttore dell’area tecnica.

Un Leo che da la sensazione di essere totalmente a suo agio e che cala già il primo “bluff”: “Morata? Higuain? No, non credo che siano colpi fattibili ora..” o qualcosa del genere, questo disse con sguardo serio durante la sua prima conferenza. E poi? Il resto è storia, oggi era seduto affianco a Caldara e proprio a quel Gonzalo Higuain “infattibile”, giustificandosi con un sereno “durante la prima conferenza era infattibile, poi son cambiate le cose…è il mercato..”.
Certo, è il mercato, è vero. E leonardo ha gestito la prima trattativa da dirigente rossonero in maniera esemplare:
– Volete Bonucci? Ci date Caldara.
– Caldara con Recompra? Nemmeno per sogno.
– Higuain? Sì, ma dobbiamo rispettare il FFP, troviamo la quadra.

Ed eccoli qua, al Milan arrivano tra tifosi in festa, Caldara e Higuain.
Uno dei top difensori italiani dei prossimi 5/10 anni (perlomeno così considerato dall’opinione pubblica quando stava arrivando in Italia, vedremo ora..) e poi uno dei 10 top bomber in Europa.
Ma il mercato rossonero non è finito qui: una cosa è chiara, prima di “sognare” bisogna vendere.
L’ulteriore cambiamento che mi ha colpito durante la conferenza odierna è il messaggio che si è voluto mandare. Recupero  dei valori che hanno reso il Milan grande, lo si percepiva da molte parole (studiate, se ne accorgono i più attenti) utilizzate, dalle frasi sulla “grandezza e importanza” di questi colori e di questo club pronunciate sia da Leonardo che da Higuain (Vedi “La dimensione che ha il la capisci quando sei dentro” ad esempio). Ah, concedetemelo, l’argentino mi è sembrato già leader, carico a molle e con una voglia di rivalsa senza pari.

Capitolo Cessioni
A quanto sappiamo è un Leonardo costantemente al telefono, lavora per sfoltire la rosa, per portare a casa un tesoretto e per continuare a rinforzare il Milan in maniera importante. Oggi, è stato ufficializzato Gustavo Gomez dal Palmeiras, prestito con obbligo, ma non solo.
Tanti altri i partenti: ancora da capire in difesa la situazione di Antonelli, nella lista dei partenti. A centrocampo, dopo essere stato lasciato a casa dalla tournee americana, in partenza c’è Riccardo Montolivo:  in un paio di telefonate di Leo al suo entourage è stato ribadito che è considerato “fuori dal progetto” e che si dovrà trovare una soluzione/squadra. Soluzione che non escludiamo possa essere anche la rescissione, ma ovviamente il Milan preferirebbe una cessione (leggero interesse di qualche club italiano, tra cui Bologna, ma pesa lo stipendio.. e anche all’estero).
In partenza a centrocampo anche Jose Mauri (contatti col Parma e non solo), mentre davanti nella lista dei possibili partenti sono in 3:  Bacca, Kalinic e Andre Silva.
Se per i primi due è veramente complicato pensare ad un futuro in rossonero (ripresi i contatti con l’atletico per Kalinic, direzione Villareal per Bacca), per il giovane portoghese ci potrebbe essere un meeting (con lui presente) con Jorge Mendes per valutare il da farsi: estimatori per il ragazzo, ce ne sono, ma resta anche una piccola speranza di rivederlo in rossonero. Il Milan non vorrebbe “perderci”, ci sarebbe anche la curiosità di provare a rilanciare il ragazzo (che da “ragazzo intelligente, ha capito” e ha lasciato 9 a Gonzalo Higuain, dopo una telefonata di Leonardo), ma di fronte ad un’offerta congrua i rossoneri lo lascerebbero andare. Deciderà il mercato.

Parola d’ordine: rinforzare

Leonardo lo sa, la squadra va rinforzata e pensa già in grande.
Un esterno e un centrocampista “consistente”, bisogna alzare il livello e si cercherà di farlo.
“Il Milan sul mercato deve avere obiettivi come Higuain…poi magari non si possono realizzare, ma questi devono essere i nostri obiettivi” queste le sue parole in conferenza.
Per l’esterno ci sono diversi obiettivi: parecchi i contatti con l’entourage di Bernard, ex Shaktar a parametro, ma le richieste molto alte di commissione degli agenti non sono piaciute. Pista che si potrebbe riaprire, ma gli occhi di Leo sono anche per altri. Si cerca un buon colpo in rapporto qualità/prezzo, in molti mi hanno chiesto di Lozano e posso dire che il suo “fascicolo” è finito sul tavolo di Leonardo dopo una lunga telefonata, ma nel caso sarebbero da comprendere i costi dell’operazione che potrebbero ostacolare il tutto. Leo comunquue ha molti nomi in mente, anche qualcuno a sorpresa, ma qui l’idea è di non esagerare a livello economico.
E il centrocampista?
Facciamo chiarezza: mi è stato detto solo che si cerca un giocatore “consistente”. Dietro a questa parola c’è un mondo. La verità è che nella testa di Leo c’è la voglia di prendere un centrocampista importante ed europeo, dinamico, fisico e con piedi buoni.
Tra le informazioni che ho ricevuto, c’è anche quella di una possibile missione fuori da Milano nei prossimi giorni, non so se fuori dall’Italia o fuori dall’Europa.
In molti parlano di Milinkovic-Savic, ma i costi sono probitivi, possiamo dire che è vero che piace a Leonardo ma che Lotito chiedere una valanga di soldi e questo rende l’operazione quasi impossibile.  Noi, non ce la sentiamo ancora di fare il toto-nomi, è un compito complicato e poco produttivo per ora, possiamo dire che ci son stati contatti sia con il Real Madrid che con lo sceicco del Psg, la logica porterebbe a pensare a Kovacic (possibile partente) e a Rabiot (che potrebbe andare in scadenza), ma chissà. Le vie del mercato sono infinite e l’idea di replicare un’operazione alla Higuain, con un acquisto mascherato da prestito, piace molto, moltissimo e consente anche di pensare in grande, molto in grande. Magari si sogna, ma infondo come dico sempre “sognare è gratis” e chissà che non possa spuntare qualche sorpresa.
Ultimi aneddoti: in questi giorni Leonardo ha ricevuto valanghe di telefonate di agenti ma anche di giocatori, che si sono interessati sia ad un possibile “ritorno” al Milan, sia ad un possibile primo approdo. Ci stiamo lavorando, stiamo indagando, ma la missione di Leo è chiara: riportare il Milan in alto, come valori e come forza sul campo e non.
Ah, a porposito: settimana prossima a Milano ci sarà Gordon Singer, per conoscere da vicino squadra, allenatore, dirigenti…e chissà.

PBP

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